Il Rapporto Excelsior sul fabbisogno occupazionale nelle imprese, realizzato da Unioncamere, Anpal e Camere di Commercio italiane, ha evidenziato come, nel 2021 le imprese italiane in tutti i settori, e in particolare nei servizi, sono pronte a sottoscrivere quasi un milione e mezzo di contratti.
In provincia di Arezzo nel trimestre ottobre-dicembre il rapporto stima in 8.650 i contratti che saranno attivati, un quarto dei quali a livello indeterminato, con il 16% del totale delle imprese che faranno almeno un’assunzione
Ma è ancora in aumento, sia a livello nazionale (36%) che a livello provinciale (34%) il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, la difficoltà cioè a trovare il profilo giusto sia per le professioni ad elevata specializzazione che per gli operai qualificati, soprattutto per la mancanza di candidati per determinati profili.
Un fenomeno che è comune a tutte le province italiane e che vede il paradosso di un tasso di disoccupazione elevato (il 18,6 nel 2020 tra i giovani aretini della fascia di età 15-29 anni) e di decine di migliaia di posti di lavoro che rimangono vacanti.
Per contribuire ad avvicinare maggiormente queste due realtà, è stato siglato in Camera di Commercio dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Roberto Curtolo, dal Presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi e dal Segretario Generale dell’Ente Marco Randellini l’Accordo-quadro per la diffusione e l’implementazione dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
L’accordo, di durata triennale, conferma la collaborazione tra il sistema scolastico regionale e l’Ente camerale che in questi anni hanno lavorato fianco a fianco per assicurare ai giovani del nostro territori, anche attraverso le attività di orientamento e l’alternanza scuola-lavoro, un rapporto più stretto con il mondo delle imprese.
Nell’accordo è prevista la realizzazione progetti finalizzati alla costituzione di reti scolastiche ed imprese, per favorire la collaborazione tra scuole ed imprese per la diffusione dei cosiddetti Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, (l’alternanza scuola-lavoro) e per promuoversi i percorsi universitari e quelli degli Istituti tecnici superiori.
Sono previste inoltre attività per la formazione e l’aggiornamento dei docenti, nelle tematiche che favoriscano il raccordo tra la filiera formativa e quelle produttive, e viene confermata la collaborazione per il Project Work Scuola lavoro”, il percorso formativo che la Camera di Commercio organizza da oltre 30 anni e che è divenuto un ponte fondamentale di collegamento tra mondo scolastico e mondo del lavoro attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti con le problematiche aziendali.