Savio Firmino entra tra i marchi storici di interesse nazionale. Il Ministero delle imprese e del Made in Italy accoglie la storica azienda fiorentina dell’arredamento di lusso
Savio Firmino, la storica azienda fiorentina dell’arredamento di lusso, entra a far parte del Registro speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale. Un riconoscimento esclusivo e prestigioso che premia l’impegno della famiglia Savio che fin dal 1941, grazie ai suoi maestri artigiani, ha fatto la storia dell’artigianato italiano e quella dell’arredamento del lusso nel mondo.
Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha accolto l’istanza di iscrizione: “l’Ufficio – si legge nel responso del Ministero – esaminata la documentazione presentata, valutate le prove d’uso addotte, constatato l’utilizzo del marchio per 50 anni, accoglie l’istanza e autorizza l’iscrizione del marchio nel registro speciale dei marchi storici”
“Questo prezioso riconoscimento – ha detto Cosimo Savio, CEO di Savio Firmino – testimonia l’impegno di Savio Firmino, custode di alti valori artigianali e di quelle tradizioni, che costituiscono un patrimonio d’eccellenza per il nostro Paese, da tutelare, valorizzare e promuovere. Siamo orgogliosi di essere ammessi al registro. Questa è un’ulteriore testimonianza della validità del lavoro che stiamo portando avanti”.
L’azienda è stata fondata nel quartiere di Santo Spirito, l’angolo di Firenze famoso da sempre per la sua vocazione artigianale: qui hanno avuto sede fin dal Rinascimento le botteghe degli intagliatori, degli orafi, dei calzolai.
E qui nel 1941 Firmino Savio, artigiano di origini friulane, fondò la sua impresa: una realtà straordinaria che ancora oggi realizza arredamento su misura ed esporta il mestiere d’arte italiano in tutto il mondo, continuando a valorizzare la maestria artigiana, permettendo di conservare la tradizione e il know how dei suoi maestri artigiani. Giunta alla quarta generazione, Savio Firmino mantiene la sua produzione legata al territorio, tenendo alto il valore del Made in Italy.
I marchi storici rappresentano un importante patrimonio per le imprese e per il nostro Paese, simbolo di eccellenza del sistema produttivo italiano e del valore dell’identità dei territori. Ad oggi risultano iscritti al Registro 770 marchi storici, all’interno della sezione speciale ad essi dedicata dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Savio Firmino è una delle pochissime aziende del settore dell’arredamento ammesse al Registro, insieme ad alcuni dei più rinomati brand a livello internazionale, tra cui Poltrona Frau, Cassina, Minotti.
In Toscana i marchi registrati sono solo 45. Un riconoscimento importante quanto esclusivo. “L’iscrizione al registro speciale dei Marchi Storici rappresenta un ulteriore riconoscimento del nostro lavoro di valorizzazione della tradizione artigianale toscana unita alla capacità di sapersi rinnovare, rafforzando il ruolo di Savio Firmino come ambasciatore del Made in Italy artigianale nel mondo”, ha detto Antonello Bracalello, Managing Director di Savio Firmino”.
Contestualmente al riconoscimento del Ministero delle imprese e del Made in Italy, Savio Firmino si è iscritta all’Associazione dei Marchi Storici d’Italia che promuove l’importanza strategica dei Marchi Storici italiani.
“Siamo molto fieri di accogliere all’interno dell’Associazione Marchi Storici d’Italia una realtà imprenditoriale del calibro di Savio Firmino – ha commentato Massimo Caputi, Presidente dell’Associazione Marchi Storici d’Italia -. Questa storica azienda fiorentina è, come la maggior parte dei Marchi Storici, un fiore all’occhiello della produzione italiana nel mondo e siamo certi che apporti un sensibile valore aggiunto all’interno dell’Associazione, rafforzando la rete delle storiche eccellenze produttive che narrano il vero Made in Italy”.
Istituito nel 2019, il Registro dei marchi storici di interesse nazionale tutela la proprietà industriale delle aziende produttive di eccellenza legate storicamente al territorio nazionale e valorizza il Made in Italy nel mondo. Si tratta di un riconoscimento importante quanto esclusivo. Possono candidarsi solo le attività che vantano un marchio registrato da oltre 50 anni. Se la richiesta viene accettata, queste aziende saranno libere di utilizzare il logo «marchio storico di interesse nazionale» accanto al proprio, per finalità promozionali e commerciali.
