A settembre uscirà il bando per progetti di ricerca e sviluppo delle imprese. Per l’amministrazione pratese: “unico caso in Italia d’innovazione per le microimprese.”
Prato, 28 luglio 2021 – Si è volto ieri pomeriggio in forma digitale il workshop d’inaugurazione delle attività organizzato dal PRato Industrial SMart Accelerator (PRISMA) per illustrare i primi risultati del confronto con le imprese, le startup tecnologiche e il bando per progetti di ricerca e sviluppo delle imprese.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Prato Matteo Biffoni e della Presidente del PIN Daniela Toccafondi, è stata Benedetta Squittieri, assessore all’innovazione del Comune di Prato, a illustrare le prime attività del progetto PRISMA, che partite quest’anno proseguiranno fino al 2024.
“Da oggi si inizia a entrare nel vivo del progetto, un’idea che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Prato e tutte le parti sociali del territorio – ha sottolineato l’assessore Squittieri -. Un lavoro che è partito nel 2017, quando il Governo scelse Prato come città per la sperimentazione 5G. Dal confronto su come poter utilizzare al meglio le opportunità del 5G per il nostro sistema economico e per il nostro territorio sono nati progetti d’informazione e formazione per le imprese sia dal punto di vista tecnologico, sia culturale. Una sfida particolarmente complessa perché si rivolge alle imprese di un’intera filiera produttiva, dove il trasferimento tecnologico viene applicato a microimprese e a un sistema integrato. Il progetto Prisma ha proprio questo scopo: mettere a disposizione delle piccole e micro impresa le opportunità legate all’innovazione”.
Durante l’incontro è stata fatta anche una panoramica delle attività svolte e tutt’ora in corso, a partire dalle attività di audit aziendale realizzate dal laboratorio BABEL dell’Università degli Studi di Firenze coordinato dal Professor Mauro Lombardi.
Start up
Durante il workshop è stata illustrata la call per le startup dell’innovazione, attualmente in corso e che resterà aperta fino al 30 settembre: “Prato è il primo caso di open innovation per le piccole e micro imprese, un’opportunità che in genere è limitata a grandi aziende – ribadisce il presidente di Startup Italia Salvatore Amato -. Con questa call daremo sviluppo a idee che con le nuove tecnologie possono affrontare sfide importanti, potendo sperimentare l’innovazione nei laboratori universitari e la declinazione di idee di impresa”.
Per il primo anno il programma, che si ripeterà per due anni successivi, selezionerà cinque idee d’impresa da poter sviluppare: a oggi si sono già iscritte sulla piattaforma 21 start up. “Nel mese di ottobre ci sarà la selezione per poi fare il via alla formazione e un periodo di sviluppo delle idee progettuali che si concluderà in 20 settimane – conclude Amato -. Ci sarà una forte integrazione tra le necessità delle imprese del settore tessile moda e la ricerca delle start up di eccellenza”.
Il bando per le imprese
La call per i bandi di ricerca e sviluppo delle imprese, illustrata dal prof. Lorenzo Mucchi, coordinatore del laboratorio Internet of Things del progetto PRISMA. “Il bando è finalizzato a risorse infrastrutturali e personale specializzato per progettare, sviluppare e realizzare i prototipi che le aziende propongono per nuovi servizi, processi o modelli di business. Le imprese possono anche proporre notevoli miglioramenti di realtà già esistenti. Le imprese devono presentare un piano di lavoro, una stima dei benefici socio-economici previsti dal progetto, un piano finanziario e un’indicazione del livello di maturità tecnologica.
“I progetti devono essere realizzate sul territorio pratese o della Regione nella manifattura tessile, nella logistica, nell’informatica e le nuove tecnologie per micro e piccole/medie imprese e, infine, economia circolare applicate al settore tessile moda – ha spiegato Mucchi -. Quattro gli ambiti di applicazione: industria 4.0 (digitalizzazione, tracciabilità, sviluppo sensoristica per tracciamento merci, sviluppo di dispositivi meccanici, elettronici od ottici); intelligenza artificiale applicata ai sistemi di filiera; soluzioni blockchain e soluzioni per la cyber sicurity o servizi abilitati al 5G; realtà aumentata, virtualizzazione di prodotti o processi.
I soggetti beneficiari sono micro, piccole o medie imprese. L’uscita del bando è prevista per metà settembre 2021, con due diverse scadenze, una a fine ottobre e una a fine novembre.
Il progetto PRISMA vede coinvolta anche Estracom, da tempo impegnata nel portare prima la banda larga e ora servizi innovativi come ha spiegato dal presidente Fabio Niccolai: “La nostra attenzione sui servizi e sulla sicurezza legata all’innovazione è altissima, per cui siamo anche particolarmente attenti al bando start up. Ci mettiamo al servizio delle imprese e al contempo guardiamo con interesse a nuove idee da sviluppare”.
“Questo è un passaggio fondamentale e concreto di sostegno alle imprese del territorio, mettendo a disposizione l’opportunità per attrarre nuove idee e professionalità che permettono anche alle imprese più piccole possano realizzare progetti e processi innovativi – ha concluso il sindaco Matteo Biffoni -. Il manifatturiero tessile ha ancora grandi margini di crescita, ma ha la necessità di coniugare la sua lunga tradizione alle nuove tecnologie cogliendo le grandi opportunità legate all’innovazione”.
Fonte: Comune di Prato